...non cè una parola precisa che possona descrivere questo evento,forse il condizionale migliore per descrivere questo raduno è racchiuso nell'aria che si respira quando si è dentro.Sembra di essere trasportati indietro negli anni,personaggi vestiti come sessanta anni fà, si perchè questo anno correva il sessantesimo anniversario del raduno nato per la prima volta nel 1956.
Ma veniamo a noi, alla preparazione sì perchè per partecipare a questo raduno ti devi organizzare per tempo.
Intanto vi presento gli altri tre "elefanti" che son partiti con me!
Aldo
Era il capo spedizione, con alle spalle già due Elefantentreffen ottimo tour leader, grande manetta e stoico quando si è messo davanti per 200km a fare l'andatura sotto una forte nevicata!!!
Il Rama
Silenzioso quanto basta, ottimo motociclista è il perculato del gruppo ma.....un compagno di avventura che quando cè bisogno ....il Rama cè!!!Secondo elefante per lui.
Ambro
Dicono che in questa uscita ho rotto i c.....ni per tutti e quattro giorni, ma non sapevano che potevo fare di peggio.
....credo di aver descritto bene tutti e non credo di aver dimenticano nessuno.....nò forse uno lo abbiamo dimenticato......
Il Possesore di moto!!
Per lui foto piccola perchè?Perchè in questo blog ci stanno solo motocigristi!!
Dicono di lui.....solo i campi di calcio dove pare...dico pare sia stato bravino a giocare, infatti quando siamo passati da Monaco abbiamo visto l'Allianz Arena cèra un cartello dove cèra scritto: qui lo Scardigli cè passato!!!
Veniamo hai preparativi che son partiti un mese prima della partenza: catene da moto,
abbigliamento super invernale, sotto casco, casco da enduro,due paia di guanti ecc ecc
Il logo
le maglie
La partenza: ore 9 Q8 a Pontedera, io e Luca siamo partiti da un nuvoloso Livorno alle 8,45 poi Brennero Innsbruck e fine tappa a Rosenehim per un totale di 690 km.
Tempo primaverile fino al Brennero poi una volta entrati in Austria la temperatura si è abbassata ma mai sotto lo zero.
Per l'albergo abbiamo optato per
La serata passa in vero stile litorale....perculate per tutti e risate....per noi che siamo abituati a viaggiare in europa ;-) ,-)
Andiamo a letto con l'appuntamento di partire la mattina alle 9 per raggiungere la mitica buca per l'ora di pranzo....
30 gennaio: partiti puntuali entriamo nelle autobhan tedesche (le autostrade) troviamo traffico vicino a monaco ma poi aldo davanti non leva gas, e la moto è a 140km/h per cisrca 200km poi usciamo dall'autostrada e arriviamo alla buca.
Ed entriamo nel raduno.....
...una volta entrati chiamo subito l'amico di Maurizio77, un tipo di bergamo al quale Mau aveva affidato un regalo da darmi, ma il ritardo a fatto si che per poco non ci siamo presi con Mau.
L'esperienza di partecipare a questo raduno è unica, un vero raduno da motociclisti di epoche diverse avvolte sembra di essere trasportati indietro nel tempo quando vedo moto e saidecar di molti anni fà.I personaggi che frequentano il raduno sono vari e bizzarri, come sono i vari accampamenti dove dormono durante la notte.
E dopo aver comprato i vari gadget di ricordo del raduno facciamo le solite foto di rito.
Dopo esserci rifocillati, ed aver passato diverse ore in buca decidiamo di ripartire per andare ad Schomberg circa 8km dal raduno dove avevamo prenotato la camera per trascorrere la notte.
L'albergo era il Hotel Vater & Sohn situato nella piazza del paese, hotel pulito e confortevole.
Per la cena io e Luca andiamo in avanscoperta e troviamo il ristorante e birreria classica Bavarese dove consumiamo la cena, Akzent Hotel Antoniushof insieme ad un folto numero di "elefanti" italiani, con i quali scambiamo pareri e notizie del più grande e storico raduno di moto in europa!
La mattina ci siamo svegliati sotto un cm di neve che ci accompagnerà fin alle prime rampe del Brennero, dove dopo diverse soste strategiche visto che in autostrada non si riusciva ad andare oltre i 60km/h.
Dopo il Brennero smette di nevicare e piove, quindi dopo ben 400km sotto la neve stanchi ma entusiasti decidiamo di passare la notte a Trento per poi ripartire la mattina per essere per l'ora di pranzo a casina.
Che dire dell'Elefantentreffen.....era un raduno che ne ho senpre sentito parlare sin dai primi anni che avevo una moto...circa 40 anni fà, è sicuramente il più famoso, ed è l'unico raduno dove la preparazione e la scelta dei materiali sia sulla moto che nell'abbigliamento fanno la differenza.
Io per l'occasione ho scelto, casco Airhol da enduro , muffole Tucano, ebbigliamento termico Tucano, sottocasco Tucano,scarponi Tcx adventur, con ghette della Axo, giacca e pantalone d-dray Dainese, due paia di guanti, gomme metzeller Karoo3.
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