Spiaggiata Calambrone-Marina di Pisa al tramonto SPETTACOLO!!!!
FOTO
Una bella domenica di Ottobre
Splendida domenica di ottobre con un ottima temperatura per andare in moto.
Partiti da Livorno in 5 moto, Saro,Roberto,Andrea,Gabriele ed io con le rispettive zav.Direzione McDonald's di Lucca dove ci aspettavano Piero,Roger e Daniele di Montecatini anche loro con zav.
Partenza in perfetto orario per raggiungere il ristorante da Sandra a Fabbriche di Valico, dopo esser passati dal Ponte del Diavolo, Pescaglia attraversando il canyon,
molto suggestivo con i raggi di sole che filtravano dagli alberi.Dopo un ottimo e d abbondante pranzo ci dirigiamo alla Fortezza dell Verrucole
posta su un promontorio che domina la Garfagnana.Dopo un erta salita rimaniamo estsiati dai colori del tramonto garfagnino.
Dopo un abbondante birra locale ed necci con la ricotta la giornata giungeva al termine con un totale di 364km.
LE STRADE DEL SINIS [OR]
settembre 2012
Il Sinis... Territorio dalle mille facce e una sola anima, quella di una Sardegna antica, di una terra che vive nel suo passato guardando con curiosità al proprio futuro.
Paesaggi che lasciano impotenti davanti a tanta bellezza, a tanta maestosità e a tanta diversità.
Furono i Fenici che per primi nel lontano 800 a.C si insediarono in questa zona fondando la città di Tharros, tutt'ora presente per regalarci sensazioni uniche e sapori di una vita antica.
Il territorio del Sinis si estende dal paese di Cabras fino all'estrema punta nord del Golfo di Oristano, dove si trova il piccolo paese di San Giovanni di Sinis, da cui si arriva sia agli scavi archeologici di Tharros che a Capo San Marco, toccando anche per le spiagge di Is Arutas e Mari Ermi, che si affacciano sul mare aperto.
Il Sinis non è solo bellissime spiagge di quarzo bianco o mare cristallino, ma anche una natura incontaminata ricca di vegetazione e di specie animali che vivono ancora allo stato selvaggio non curanti della presenza dell'uomo.
Unica e spettacolare il panorama che offre Capo San Marco: sia rivolti verso il mare che verso il paese di San Giovanni di Sinis vi renderete conto di quanto l'uomo sia piccolo in confronto a tanta grandezza.
Paesaggi che lasciano impotenti davanti a tanta bellezza, a tanta maestosità e a tanta diversità.
Furono i Fenici che per primi nel lontano 800 a.C si insediarono in questa zona fondando la città di Tharros, tutt'ora presente per regalarci sensazioni uniche e sapori di una vita antica.
Il territorio del Sinis si estende dal paese di Cabras fino all'estrema punta nord del Golfo di Oristano, dove si trova il piccolo paese di San Giovanni di Sinis, da cui si arriva sia agli scavi archeologici di Tharros che a Capo San Marco, toccando anche per le spiagge di Is Arutas e Mari Ermi, che si affacciano sul mare aperto.
Il Sinis non è solo bellissime spiagge di quarzo bianco o mare cristallino, ma anche una natura incontaminata ricca di vegetazione e di specie animali che vivono ancora allo stato selvaggio non curanti della presenza dell'uomo.
Unica e spettacolare il panorama che offre Capo San Marco: sia rivolti verso il mare che verso il paese di San Giovanni di Sinis vi renderete conto di quanto l'uomo sia piccolo in confronto a tanta grandezza.
Il deserto del SAHARA
Innanzi tutto voglio ringraziare i miei compagni di viaggio, è stato anche grazie a loro che questa viaggio/vacanza sarà per me e Piera indimenticabile!
Il viaggio di 2400km è stato un susseguirsi di emozioni, la Tunisia è motociclisticamente bellissima, auguro a tutti di poter affrontare un viaggio nel deserto del Sahara come abbiamo fatto noi.A differenza del viaggio se pur in solitaria (io&Piera) a Nordkapp questo è senz'altro molto più avventuroso.
Vuoi per i rischi del traffico (in tutta la Tunisia guidano senza nessuno regola) vuoi per il manto stradale, molte volte scivoloso e sterrato, vuoi che per arrivare alla nostra meta finale Ksar Ghilane abbiamo dovuto affrontare anche una tempesta di sabbia con visibilità ridotta a 30 metri.
Nonostante tutto una volta arrivati rimaniamo entusiasti dell'oasi di Ksar.
Il paesaggio si alterna, dalla caotica ma intrigante Tunisi con la sua medina, all'immenso mare di sabbia del Sahara, con le montagne color arancio di Matmata e Chenini posti molto belli e selvaggi.
Se posso permettermi però vi lascio alcune indicazioni prima di affrontare questo viaggio:
- Chiedere sempre prima il prezzo del pranzo, in caso contrario lieviterà inevitabilmente
- Chiedere sempre prima comunque il prezzo di qualsiasi cosa, per loro è normale contrattare su tutto, dico sul serio! Su cose come alberghi e benzina c’è poco da fare, ma per tutto il resto…vi posso garantire che sono riuscito a comprare 2 tappeti a TD100 e erano partiti da TD240
- Non chiedete informazioni a gruppi di ragazzi o ragazzini e se possibile non fermarsi davanti ai bar, i Tunisini possono diventare molto insistenti… troppo insistenti… e la situazione può diventare antipatica, soprattutto se hanno bevuto ma non sono cattivi.
- Mantenete sempre la calma e contrattate. Rispondete garbatamente e normalmente tutte le situazioni si risolvono senza inconvenienti. Rimanere freddi e parlare con un tono di voce tranquilla aiuta sempre, se possibile non scendete mai comunque dalla moto e siate pronti a ripartire celermente!
-
- Se potete portatevi dei giocattoli, nei paesi rurali i bambini ci vanno matti .
- Non abbiate paura di dire no grazie, un rifiuto deciso ma cortese è molto meglio accetto che ignorare l’interlocutore. Secondo la mia esperienza una buona serie di 6 o 7: “no grazie, non mi interessa” è sufficiente a scoraggiare la maggior parte dei venditori
- Non toccate mai nulla di quello che viene proposto, nel momento in cui lo toccate ci si aspetta che acquistiate il manufatto… qualsiasi esso sia
- Se qualcuno in città, per caso, si offre di accompagnarvi perché sta facendo la vostra stessa strada sappiate che si aspetta poi di essere pagato, 5 dinar circa… se non volete compagnia siate molto chiari e ditelo subito. Guardate che sono molto bravi a fregarvi, siate decisi!
Bè insomma, avete capito la Tunisia non è poi tanto diversa dalla mia Livorno.....
Voglio ringraziare Fabio della Sericarton per averci fornito dell'abbigliamento, e Michele della concessionaria BMW Vittoria di Livorno per avermi preparato la moto per il viaggio,per ultimo e non per importanza Piero&Silvia che ci hanno scorrazzato in lungo e largo per la Tunisia rendendo questa vacanza indimenticabile,GRAZIE!!!
Ciao alla prossima avventura......
Quest'anno voglio dedicare un pò delle mie uscite allo sterrato, visto che solo il 20% delle strade del mondo sono asfaltate...
Sterrato Croce Arcana
Bellissima uscita
in sterrato da Doganaccia (PT) a Osteria (MO) per un totale di km8.
Sterrato facile da poter fare tranquillamente in due. Ruote montate anakee2.
Pranzo presso il lago Scaffaiolo m.1800
2° coast to coast by night
La famosa notturna del Litorale Toscano
Una bella randagiata!
Domenica 27 maggio 2012 io, un lucchese (stefano81), un romano (Bako) e un tassellato comasco (Maurizio77) decidiamo di andare per i campi con le nostre moto,
La giornata alla fine risulta RIUSCITISSIMA, belle strade e belle pappardelle!! La giornata è dedicata al nostro amico Gigo che per impegni ben più importanti non è potuto essere con noi fisicamente, ma per noi eri presente ti dedichiamo questo video..
Nata da una mia idea,e sviluppatasi durante il periodo invernale andando a "trovare" e provare sterrati, per poi raccoglierli in un percorso di 160km di cui 50 di strade bianche.
Foto clikka sul titolo
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